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Milano Corvetto: iniziative per la riqualificazione del quartiere

Dalla ristrutturazione della Chiesa San Vittore e 40 Martiri agli aiuti per le famiglie, enti e associazioni si incontrano per sostenere Corvetto. L’impegno di Istituto Ganassini e Fondazione Cariplo 

Antonello Loddi

Antonello Loddi è parroco da ventisei anni, da quattro nella Parrocchia Madonna della Medaglia Miracolosa di viale Lucania. Insegna alle scuole medie, segue le attività dell’oratorio e quelle del Municipio 4 riguardanti la sua Parrocchia. Il quartiere Corvetto risponde fornendo aiuto economico, beni materiali e vestiario per chi ne ha bisogno. Loddi è artefice del progetto Illuminiamo le tavole, che ha coinvolto enti e associazioni cittadine. Tra questi Quartieri Tranquilli – nato nel 2013 con il sostegno di Lina Sotis intende creare isole solidali all’interno dei quartieri cittadini –, Istituto Ganassini, Fondazione Cariplo ed Enel. L’associazione con cui si interfacciava il gruppo per la distribuzione dei pacchi di aiuti era il collettivo caritativo della Parrocchia, Tabità. Enel si occupava di destinare operai pagati a raccogliere verdura dagli orticoltori, pasta e altri viveri non deperibili dai supermercati per poi confezionare trenta pacchi da 16 kg da consegnare alle 30 famiglie meno abbienti della zona. L’iniziativa è continuata per quattro anni, fino al 2020, con l’irrompere dell’emergenza sanitaria. Gli aiuti non si sono fermati: si sono convertiti in buoni pasto da elargire ai nuclei familiari, da spendere nelle botteghe del quartiere. Nel corso del 2020, Domenico Ganassini, a capo dell’omonimo istituto, si è mosso per fornire ulteriore sostegno economico, consentendo agli abitanti in difficoltà della zona di continuare a pagare le spese di affitto, dei libri e delle tasse scolastiche.

Chiesa di San Vittore e 40 Martiri in viale Lucania

Padre Antonello è coinvolto nel programma di ristrutturazione della Chiesa di San Vittore e 40 Martiri in viale Lucania. «Tutto il quartiere – ovvero la zona che si estende da piazza Mistral fino a Brenta, è nato attorno alla chiesa, sconsacrata 1961 e da allora utilizzata come spazio polifunzionale fino a qualche anno fa». La Chiesa di San Vittore e 40 martiri si trovava in origine in via Verri, sin dall’Undicesimo secolo. Fu abbattuta nel 1929, quando nome e titolo passarono a una chiesa al Gomboloito in via Basilicata – gli antichi nomi del Corvetto e di viale Lucania. Durò pochi anni come vera parrocchia: nel dopoguerra funzionò come centro di carità votato alla distribuzione di cibo e vestiti usati. Finché fu riconvertita a palestra da basket, come si vede dai resti di linee gialle che sul pavimento delimitavano il campo. L’opera di costruzione di Grigioni ha dato vita a un quartiere nuovo: sono stati eretti edifici per appartamenti, spazi di aggregazione (si contano diciottomila abitanti solo in quest’area di Milano). 

Dopo la chiusura del teatro, il Municipio intendeva concentrare le iniziative nell’ex Chiesa. Tre anni fa si è posto il problema della ristrutturazione per problemi di infiltrazione. Per il rifacimento completo, contando il recupero dei dipinti, sono stati stimati circa seicentomila euro di lavori. Gli ambienti, al piano terra e senza barriere architettoniche si prestano all’accesso per anziani o disabili. I bambini potranno disporre degli spazi per attività ricreative doposcuola. I NEET (acronimo inglese di Neither in Employment or in Education or Training – ovvero persone non impegnate nello studio, né nel lavoro né nella formazione) potrebbero trovare un luogo dove rimettersi in gioco aiutando la comunità.

Il Comune di Milano ha partecipato in parte al finanziamento dei lavori, tramite il Contributo Comunale 8%. La domanda è finalizzata a ottenere un contributo pubblico a fondo perduto per interventi edilizi mirati alla realizzazione e al recupero di edifici di culto e/o attrezzature per servizi religiosi, come previsto dalla Legge Regionale n° 12 del 2005. Il progetto di restauro e ristrutturazione è stato presentato e ha vinto il contributo.  Anche Fondazione Cariplo ha partecipato finanziariamente a parte della ristrutturazione nel 2018, concedendo un aiuto di settantamila euro. Nel maggio 2018, la mostra Borderlight. City as a Vision del Collettivo Borderlight, in collaborazione con NON Riservato e Lacittàintorno, ha permesso la riapertura dopo circa trent’anni della chiesa sconsacrata di San Vittore e 40 Martiri agli abitanti di Corvetto e alla città intera.

Istituto Ganassini

L’Istituto Ganassini, che ha preso parte alle iniziative di solidarietà insieme agli altri attori, è un’istituzione milanese dedita ai temi della sostenibilità e solidarietà, nonché azienda del settore chimico-farmaceutico italiano. A metà degli anni Trenta, fu fondato l’Istituto di Ricerche Biochimiche Ganassini da Domenico Ganassini di Camerati, Professore ordinario di Chimica all’Università di Pavia. Sin dalla sua nascita stabilisce il fulcro delle sue attività nella farmaco-biologia, nella quale convergono tutti i reparti di ricerca e produzione – tra i marchi che fanno parte della corporazione Rilastil, nato per primo nel 1972, e Bioclin, nato dieci anni più tardi. Negli anni il gruppo si è aperto al mercato estero con l’acquisizione altre realtà come Korff, che realizza prodotti di Make Up e Cura della Pelle. All’attività di riqualificazione del quartiere Corvetto partecipa anche Vittoria Ganassini, figlia di Domenico, che da anni lavora e dialoga con Padre Antonello Loddi. Una volta riaperta la sala della Chiesa di San Vittore, gli spazi ricavati accoglieranno anche i giovani della Parrocchia: su consiglio di Vittoria, saranno organizzati corsi di cura della persona con specialisti selezionati dall’Istituto Ganassini.

Il Ganassini Social Responsibility

Ha indetto un bando destinato alle onlus, che premia con una donazione di 5mila euro le associazioni che avviano progetti in ambito sociale producendo percorsi, strumenti di conoscenza e crescita reciproca. Iniziato nel 2016, quest’anno si rinnoverà per la quinta volta. Avviato il bando, le onlus si presentano e si candidano su una piattaforma social. Le dieci più votate saranno prese in analisi da un comitato decisionale guidato da Vittoria Ganassini che, infine, avrà l’ultima parola sul vincitore. Il primo è stato vinto nel 2016 da Il Mercato dei Saperi, associazione romana la cui idea centrale è la creazione di occasioni di incontro tra i giovani con sindrome di Down e persone anziane, per uno scambio intergenerazionale. Il 20 gennaio 2021 è stata nominata vincitrice del bando 2020 l’associazione Il mulino di Marsala, che al 2007, in convenzione con il Banco Alimentare della Sicilia Occidentale, distribuisce viveri, abbigliamento, scarpe, attrezzature varie per l’infanzia, giocattoli e materiale didattico a persone indigenti presenti sul territorio.

Istituto Ganassini Centro di Ricerca

I Laboratori del Gruppo Ganassini hanno formulato formulazioni inedite e impiegano 180 principi attivi ad alta concentrazione. Via Carlo Boncompagni, 63, 20139 Milano MI

Rilastil

Dopo due anni dal suo ingresso in azienda (1972), l’attuale presidente del gruppo, il Dottor Domenico Ganassini di Camerati avvia al mondo della cosmetica l’Istituto Farmaceutico con Rilastil, che studia, approfondisce e sperimenta per combattere i problemi di elasticità della pelle.

Eleonora Laura Bruno

L’autore non collabora, non lavora né partecipa, non riceve compensi né finanziamenti, da alcuna azienda o organizzazione che possa ricevere vantaggi economici o di sorta dalla pubblicazione di questo articolo.

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